MISE, rifinanziamento Accordi di Innovazione: domande dal 12 Novembre

La misura è finalizzata ad agevolare progetti di innovazione tecnologica che devono:

  • prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto;
  • essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti/processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, Nanotecnologie, Materiali Avanzati, Biotecnologie, Fabbricazione e Trasformazione avanzate, Spazio) nell’ambito delle traiettorie tecnologiche relative ai seguenti settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente e nello specifico (Allegato 1 Scheda di Sintesi):

“Fabbrica intelligente”   

Processi produttivi ad alta efficienza e per la sostenibilità industriale.

Sistemi produttivi evolutivi e adattativi per la produzione personalizzata.

Agrifood

Sviluppo dell’agricoltura di precisione e dell’agricoltura sostenibile.

Sistemi e tecnologie per il packaging, la conservazione, la tracciabilità e la sicurezza delle produzioni alimentari.

Nutraceutica, nutri-genomica, alimenti funzionali.

“Scienze delle Vita

Active & healthy ageing: tecnologie per l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare.

E-health, diagnostica avanzata, medica/ devices e mini invasività.

Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata.

Biotecnologie, bioinformatica e sviluppo farmaceutico.

“Calcolo ad alte prestazioni” (tematica destinata unicamente al cofinanziamento delle proposte progettuali delle imprese italiane selezionate nei bandi emanati nel corso del 2019 dall’impresa comune di elaborazione elettronica di elevata prestazione (EuroHPC):

Metodi e tecnologie per il calcolo parallelo e distribuito fino alle scale estreme.

Ambienti e applicazioni per il calcolo ad alte prestazioni e piattaforme di calcolo.

Modernizzazione e industrializzazione delle applicazioni del software ad alte prestazioni.

Co-progettazione hardware-software per applicazioni scientifiche e data-centric (ad es. Intelligenza Artificiale, BigData).

Sviluppo di sistemi di calcolo ad alte prestazioni a basso consumo energetico.

Strategie e management per i sistemi calcolo di prossima generazione.

  • essere diretti a sostenere interventi di rilevante impatto tecnologico in grado di incidere sulla capacità competitiva delle imprese anche al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e accrescere la presenza delle imprese estere nel territorio nazionale.

Possono presentare progetti a valere sullo strumento i seguenti soggetti anche congiuntamente, fino ad un massimo di 5 soggetti, tramite contratto di rete o altre forme di collaborazione:

  1. imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi o attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, comprese le imprese artigiane di produzione di beni;
  2. le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  3. le imprese che esercitano le attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  4. i Centri di ricerca.

Nel caso di partenariato, possono accedere alle agevolazioni, con almeno il 10% dei costi per ciascun partner, anche:

  1. gli Organismi di Ricerca;
  2. le imprese agricole per i progetti afferenti al settore applicativo “Agrifood”.

La tematica “Calcolo ad alte prestazioni” è destinata unicamente al cofinanziamento delle proposte progettuali delle imprese italiane selezionate nei bandi emanati nel corso del 2019 dall’impresa comune di elaborazione elettronica di elevata prestazione (EuroHPC) istituita ai sensi del regolamento n. (UE) 2018/1488 del Consiglio europeo.

I progetti devono:

  1. prevedere costi superiori ai 5 milioni di € ed inferiori ai 40 milioni di €;
  2. essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione;
  3. avere una durata non superiore a 36 mesi;
  4. se congiunti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili se di grande dimensione, e almeno il 5% in caso di PMI.

Sono previste le seguenti agevolazioni:

  • contributo a fondo perduto da parte del MISE per una percentuale fino ad un massimo del 50% dei costi ammissibili afferenti alle attività di Ricerca Industriale e fino ad un massimo del 25% dei costi ammissibili afferenti alle attività di Sviluppo Sperimentale. Tali percentuali massime saranno concesse qualora la Regione/i intervenga nel co-finanziamento. Qualora la Regione/i non cofinanziasse il progetto le agevolazioni massime diventerebbero: RI =44%, SS=19%
  • un finanziamento agevolato nella misura del 20% (facoltativo), nel caso in cui sia previsto dall’Accordo. Qualora venisse richiesto anche il finanziamento agevolato, il contributo a fondo perduto verrà ridotto pro-quota per rispettare l’intensità d’aiuto vigente.

Maggiorazioni del contributo a fondo perduto:

+ 10% se il progetto è realizzato congiuntamente a una PMI e ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70 per cento dei costi complessivi ammissibili.

La proposta progettuale e la scheda tecnica potrà essere precaricata a partire dal giorno 8 ottobre 2019. Le domande potranno essere trasmesse a partire dal giorno 12 novembre 2019.